Chiaramonte Gulfi – Il Balcone di Sicilia

Chiaramonte Gulfi – Il Balcone di Sicilia

Chiaramonte Gulfi è una elegante cittadina dei Monti Iblei che colpisce subito per la sua magnifica posizione, con una vista panoramica che va dall’Etna fino al Golfo di Gela. Non a caso è chiamato a buon titolo “Il Balcone di Sicilia”.

Ma questa affascinante località che deve il suo nome al suo fondatore, il conte normanno Manfredi I Chiaramonte, ha molte sorprese da riservare ai suoi visitatori. Oltre alle numerose chiese, gli eleganti palazzi e i caratteristici vicoli, in nessuno altro paese del Val di Noto è possibile trovare una così alta concentrazione di musei: ben otto tra pinacoteche e allestimenti museali ben tenuti e perfettamente gestiti dalla locale Pro Loco, tutti concentrati nel centro storico di una cittadina di neanche 9000 abitanti. Un vero fiore all’occhiello della cultura, che fa di Chiaramente Gulfi una meta turistica apprezzata da tutti coloro che la visitano.

Provenendo da Ragusa, nella strada panoramica che raggiunge il paese, ci accoglie il Santuario di Maria Santissima di Gulfi, con all’interno la statua in marmo della Madonna, così tanto venerata dalla popolazione locale da dedicarle sin dal 1644 una sontuosa festa che si tiene la domenica dopo Pasqua, durante la quale la statua viene portata per le vie del paese in processione seguita dai devoti. Talmente suggestiva da essere entrata a far parte da un anno nel patrimonio Unesco immateriale.

Attraversando il centro storico si raggiunge Piazza Duomo, dove si staglia la monumentale facciata della Chiesa Madre, originariamente in stile rinascimentale con successivi ritocchi barocchi. Affacciato sulla piazza troviamo il Museo dei Cimeli Storico Militari, con oltre mille reperti provenienti dai campi di battaglia degli ultimi due secoli, raccolti con dedizione e passione da Emanuele Gulino, collezionista di fama nazionale. Nei locali attigui è possibile visitare il Museo di Arte Sacra, dove è custodita una ricca collezione di paramenti e oggetti sacri. Qui è allestito anche un suggestivo presepe di grandi dimensioni, ben curato e animato con movimenti, luci e suoni, che rappresenta il paese di Chiaramonte Gulfi e le sue antiche tradizioni.

A pochi passi dalla piazza principale, si trova il settecentesco Palazzo Montesano, con i suoi balconi in stile tardo barocco e il caratteristico cortile interno. Nelle sue stanze sono ospitati ben cinque musei e una pinacoteca.

Il Museo dell’Olio, allestito in sette sale con volte a botte, ospita una antica pressa del 1614, oltre ai numerosi oggetti che rappresentano i simboli dell’antica tradizione contadina legata alla coltivazione e estrazione di un olio che ha ottenuto negli anni prestigiosi riconoscimenti, fino alla attuale denominazione di Olio DOP Monti Iblei.

Ai piani superiori troviamo la Casa Museo Liberty con allestimenti unici e oggetti preziosi che ricostruiscono un maniera fedele gli ambienti di una casa in stile liberty, il Museo Ornitologico che ospita una raccolta di oltre 600 esemplari di uccelli, tra cui alcuni rarissimi, perfettamente imbalsamati grazie alla maestria unica dei fratelli Azzara, il Museo degli Strumenti Etnico Musicali con centinaia di pezzi provenienti da tutti i continenti del mondo, tra cui colpiscono alcuni strumenti etnici realizzati con oggetti tribali, ossa umane e gusci di animali esotici. Nei locali attigui sono custodite la collezione “Sotie di Legno” del noto ebanista Iano Catania.

Una delle sale più belle ed eleganti del Palazzo Montesano ospita la Pinacoteca Giovanni De Vita, con una preziosa raccolta di opere pittoriche realizzate nel secolo scorso e generosamente donate dal maestro alla città di Chiaramonte Gulfi. Negli stessi locali è ospitato attualmente anche il Museo Archeologico dedicato a Atonino Di Vita, archeologo chiaramontano.

Percorrendo i caratteristici vicoli del centro storico, si raggiunge la parte più antica del paese, dove si trova il suggestivo Arco dell’Annunziata, con antichi bassorilievi ai lati e, in cima ad una caratteristica scalinata, la Chiesa di San Giovanni Battista, anticamente utilizzata dai Cavalieri di Malta. In questa zona si trova il Museo del Ricamo e dello Sfilato Siciliano che ospita più di 200 manufatti tra tende, tovaglie, lenzuola arricchiti da ricami e dal tipico punto Chiaramonte, un particolare tipo di sfilato siciliano che appartiene alla tradizione delle donne del luogo. Nel museo si possono ammirare inoltre telai e attrezzi per la lavorazione dei tessuti che risalgono al ‘700.

Ma la scoperta delle bellezze architettoniche di Chiaramonte non finisce qui. L’antica Chiesa di San Vito, la Chiesa del San Salvatore, la Chiesa di San Filippo, la Chiesa di San Giuseppe, la Chiesa di Santa Maria del Gesù offrono al visitatore altre sorprese. Anche il Palazzo Comunale, ricavato da un antico convento, con la sua elegante facciata liberty colpisce per l’inedita fontana racchiusa tra due morbide scalinate.

Ma la meraviglia più grande si ha quando, percorrendo il corso principale del paese, si raggiunge la Villa Comunale e qui, raggiunta la ringhiera del belvedere, l’occhio si perde all’infinito su una vista panoramica mozzafiato. Ultimo inaspettato regalo di Chiaramonte Gulfi, la città dalle mille sorprese.

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