Incontro tra i vertici Iacp e il Sindaco

Incontro tra i vertici Iacp e il Sindaco

Nuovo volto alle case popolari di Chiaramonte Gulfi

Si è svolto Giovedì 10 Novembre 2022, presso il Municipio, l’incontro tra l’amministrazione comunale di Chiaramonte Gulfi e i vertici Iacp di Ragusa per affrontare il delicato tema del decoro urbanistico degli edifici di edilizia popolare e dell’assegnazione dei relativi alloggi. L’incontro è stato fortemente voluto dal consigliere Giancarlo Catania, nella qualità, altresì, di amministratore pro tempore dei lotti Iacp. Erano presenti il sindaco Mario Cutello, che ha accolto immediatamente l’invito del consigliere – l’assessore ai Servizi Sociali Salvatore Nicosia, la Responsabile Area Socio assistenziale dott.ssa Salvina Benato e, per l’Istituto, il presidente dott. Paolo Santoro, la dott.ssa Valentina Spadaro e l’avv. Ettore Di Paola.

Al centro dell’incontro il tema della necessità di avviare un intervento urgente di ristrutturazione edilizia dell’immobile Lotto 8, sito nella zona residenziale del Villaggio Gulfi. Un obiettivo, questo, da lungo tempo perseguito dall’amministratore Catania che, nella veste di rappresentante degli interessi legittimi dei condomini, non poteva permettere che le segnalazioni degli inquilini continuassero a passare inosservate.  Sfruttando l’onda degli incentivi per la riqualificazione energetica degli immobili, il minimo comune denominatore dovrà essere lavorare alacremente per migliorare il grado di vivibilità e socialità complessiva degli alloggi di proprietà dell’Istituto. Infiltrazioni d’acqua, frequenti ostruzioni degli scarichi fognari, ambienti malsani e danni alle strutture murarie: sono queste le continue denunce degli assegnatari i quali, a causa del protrarsi nel tempo della situazione lamentata, rischiano di essere gravemente minacciati dal verificarsi di effetti pregiudizievoli per la salute e per la loro incolumità personale. “Si tratta di un diritto dei condomini e non si può più far finta di niente!”- afferma il consigliere Catania – “Grazie ai lavori Ecobonus 110% vogliamo dare un nuovo volto al Villaggio Gulfi e il ripristino del Lotto 8 deve rientrare in questo progetto di riqualificazione e miglioria del decoro urbano, cosicché, insieme agli altri immobili di proprietà Iacp e non, venga dato nuovo lustro al Villaggio nel suo complesso”.

Altro argomento portato alla luce è stato la valutazione e riqualificazione di un complesso di piccoli immobili abbandonati e in stato di degrado insistente in c.da Gulfi.

Si tratta di immobili anch’essi di proprietà Iacp che, qualora ripristinati, darebbero alloggio ad altre famiglie presenti nel territorio chiaramontano ed inserite nella graduatoria a scorrimento. Bisogna attivarsi, pertanto, per individuare i soggetti competenti e responsabili, in modo da proteggere e promuovere, ancora una volta, i principi di pari opportunità e responsabilità pubblica nei confronti dei cittadini più fragili.

A tal proposito, il Sindaco ha voluto cogliere l’occasione per comunicare che, a breve, sarà pubblicato e aggiornato il bando per l’assegnazione degli alloggi di edilizia popolare, i cui termini sono ormai da troppo tempo scaduti e mai rinnovati dalle precedenti amministrazioni. Pertanto ha esteso l’invito a tutte le famiglie interessate, già presenti in graduatoria o che intendono farne parte, di restare aggiornati in modo da presentare la domanda non appena i termini saranno riaperti.

Massima disponibilità, infine, per un altro fondamentale tema al centro del dibattito: costituire una Comunità Energetica. Il presidente Santoro accoglie a braccia aperte l’invito del Sindaco Cutello di creare un’associazione tra cittadini e istituzioni pubbliche e private per produrre e condividere energia rinnovabile. “I membri della Comunità possono essere persone fisiche o giuridiche e più in generale qualsiasi soggetto pubblico o privato che vuole realizzare una Comunità Energetica Rinnovabile” – spiega il sindaco “e realizzarlo in una piccola realtà come Chiaramonte Gulfi costituirebbe un notevole traguardo sociale e un modello innovativo che fonda i suoi valori sulla lotta allo spreco energetico e sulla condivisione di un bene fondamentale come l’energia .”

In questo patto di comunità, l’Istituto metterebbe a disposizione le superfici dei tetti degli immobili di cui è proprietario per l’installazione dell’impianto di produzione e il Comune fornirebbe gli impianti stessi, fornendo alle famiglie energia a costo zero.

L’obiettivo primario deve essere quello di fornire benefìci ambientali, economici e sociali alla comunità stessa e all’area locale in cui questa opera e consentire a tutte le famiglie presenti nelle zone di usufruire dei vantaggi di questa forma pulita e sostenibile di generazione energetica.

Diversi, dunque, gli spunti emersi durante l’appuntamento. Di certo da questo tavolo di incontro, foriero di un’attività crescente per tutto il territorio, si sono poste solide basi per costruire un lavoro sinergico tra tutte le Istituzioni mosse dal fine comune di tutelare i diritti socio-assistenziali degli utenti.

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